La narrazione racconta una storia di bellezza, fascino, audacia, passione, eleganza e soprattutto forza. Questi valori da sempre contraddistinguono Aldrina, il cui nome di origine germanica significa “nobile” e “saggia”, espressione di potenza, eleganza e indomita autorevolezza.
Aldrina è legata al suo cavallo nero, Frisia, da un filo invisibile, un legame profondo e innato che trascende la parola. La loro comunicazione è un linguaggio di sensazioni e sguardi, un’intesa silenziosa che vibra nell’aria e si riflette nei loro cuori. Immagina la scena: Aldrina, in sella a Frisia, si lancia in una corsa sfrenata attraverso vasti campi verdi, dove l’erba ondeggia come onde impetuose. Il vento le accarezza il volto, sferzando i suoi capelli come un turbine di libertà, mentre l’adrenalina le riempie le vene come un fuoco ardente. Ogni battito del suo cuore rimbomba in sincronia con il galoppo potente di Frisia, creando un’armonia travolgente.
Insieme, condividono un indomabile spirito guerriero, fieri e liberi, ribelli contro ogni vincolo. Sono un tutt’uno, un’anima che si manifesta in due corpi, e insieme galoppano verso l’infinito, incrollabili nella loro unione, incarnando la vera essenza della libertà. In questo volo, liberano il corpo e lo spirito; solo così possono sentirsi davvero vivi, abbracciando l’adrenalina dell’avventura e l’intensità della vita. La musica di “Valhalla” di Meliodas esplode nell’aria, avvolgendole in una melodia epica che eleva il loro spirito e infonde nuova energia. Ogni passo risuona come un grido di battaglia, un richiamo a conquistare la vita e le sue sfide.
Le riprese saranno un susseguirsi di immagini volte a evocare la tenacia della protagonista che, in sella al suo cavallo, incarna l’immagine della donna Amazzone: un concentrato di forza, indipendenza, autorevolezza e bellezza. Le amazzoni sono donne guerriere della mitologia greca. La donna amazzone ha in sé quelle caratteristiche tipiche del genere maschile come la forza, la capacità di combattere e l’indipendenza. Questo modello archetipico vede cessare la necessità, per la donna, di essere difesa dall’uomo. La donna guerriera è, anzi, perfettamente in grado di raggiungere i suoi obiettivi, e lo fa con determinazione e senza perdere l’essenza della sua femminilità.
Le amazzoni hanno un rapporto speciale con la natura, alla quale sono strettamente legate, e vivono in forte connessione e armonia con il loro corpo in quanto strumento di forza, destrezza e potenza. È grazie al corpo, infatti, che possono concretamente realizzare i loro sogni e raggiungere i loro obiettivi. Il corpo viene inteso quindi come mezzo per la libertà, il benessere, la connessione con il Sé e per raggiungere, infine, uno scopo più alto. Aldrina, dea della caccia, i cui imperativi sono la libertà, l’indipendenza e l’auto-realizzazione. Aldrina si sente realizzata quando ciò che fa ha un impatto positivo, anche piccolo, nel mondo. Non tollera l’ingiustizia e si fa guidare, nelle sue scelte, dall’etica, sempre e comunque.
Per le amazzoni, il legame verso le altre donne è fondamentale, trasformando le altre in vere e proprie sorelle d’anima. Questo short ha lo scopo di trasmettere il messaggio che qualsiasi donna, indipendentemente dalla sua storia, può risvegliare l’amazzone che è in sé, riscoprendo la forza e la bellezza che albergano nel proprio cuore.